La Campania è una regione dalle molteplici diversità, con una popolosa metropoli affacciata sul mare (il capoluogo napoletano), e tante città e borghi dove il tempo della natura scorre lentamente, tra campi e contadi. L'etimologia sarebbe collegata proprio al termine campagna. In aggiunta, i quattro golfi (di Napoli, Salerno, Gaeta e Policastro) e le meravigliose costiere presenti lungo i circa 500 km, tra litorale continentale e arcipelaghi, le conferiscono la caratteristica bellezza.
La metà del territorio ha una conformazione collinare, il resto montuosa e, in minima parte, pianeggiante. Le montagne principali sono il Matese – un massiccio appenninico - i Trebulani e il Taburno, che fanno anch'essi parte dell’Appennino campano, i monti Picentini e quelli Lattari. I vulcani, oltre al Vesuvio, sono quelli dei Campi Flegrei, delle isole Flegree, di alcuni centri vulcanici sottomarini e quello di Roccamonfina. Tutti comunque afferenti alla città metropolitana tranne l’ultimo, che si trova in provincia di Caserta (i restanti capoluoghi di provincia sono Salerno, Avellino e Benevento). Le pianure più importanti si trovano in prossimità del fiume Garigliano e, la cosiddetta Pianura Campana, del fiume Volturno; rilevanti anche la piana di Paestum e il Vallo di Diano. Le coste notevoli sono la costiera sorrentina, la costiera amalfitana, quella cilentana e quelle delle isole flegree (Ischia, Procida, Vivara e Nisida) che, con l'aggiunta di Capri, formano l'arcipelago campano. Da queste parti, sul mare, il clima è molto mite, spesso con giornate molto soleggiate e comunque calde, mentre nelle zone più interne in inverno le temperature possono facilmente diventare abbastanza rigide.
Le località termali non si limitano alle celebri terme ischitane, di Agnano e di Pozzuoli: ci sono quelle di Contursi, Telese, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Torre Annunziata, Villamaina. La mitezza climatica, ma soprattutto la straordinaria fertilità del terreno delle fasce costiere, da cui l'appellattivo di Campania Felix, hanno favorito la diffusione di vigneti, frutteti, la coltivazione di ortaggi; pomodori DOP come i San Marzano e i piennolo, ma anche melanzane, fagioli, patate, grano. Con il marchio IGP il Carciofo di Paestum, le mele annurche, la Castagna di Montella, la Nocciola di Giffoni e il Limone Costa d'Amalfi. Prestigiosa anche la produzione vitivinicola che annovera, solo per citarne alcuni, i vini DOCG Taurasi, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Aglianico del Taburno. Vari con marchio DOP sono anche gli oli extravergine. Tra i prodotti caseari eccellono la mozzarella di bufala, la burrata, la ricotta, il Provolone del Monaco, il Fior di latte. Nel settore ittico si distinguono cozze, vongole e pesce azzurro.
Il simbolo della cucina a livello regionale ma non solo, è la pizza napoletana, STG, una specialità tradizionale garantita. Tante altre sono le specialità gastronomiche, tutte pertinenti alla dieta mediterranea, in particolare basate sugli spaghetti e sulla pasta in generale. Ingenti, inoltre, le ricchezze archeologiche, come gli scavi di Pompei, il Mitreo, l'anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, i siti di epoca ellenica e il sottosuolo di Neapolis, e quelle artistiche. Architettonicamente spiccano la Reggia di Caserta, il complesso monumentale di Santa Sofia, e tante basiliche, duomi e chiese. Il patrimonio artistico pittorico, scultoreo, musicale, teatrale (da sottolineare che è qui che fu costruito il primo teatro d'opera lirica in Europa, il San Carlo), le innumerevoli città d'arte, la fanno diventare una delle regioni a maggior densità di risorse culturali di tutta Italia.
Le spiagge della Costiera Amalfitana non sono sempre molto ampie e soleggiate fino al tramonto ma vengono impreziosite dal mare limpido e da paesaggi unici.
Salvaguardia del mare, artigianato di qualità e cultura gastronomica sono concetti cardine anche a Carnevale in Costiera Amalfitana.
La limpidezza del mare dell'area marina protetta di Punta Campanella è spettacolare e bagna spiagge spesso ciottolose sotto falesie calcaree.
La Costiera Sorrentina offre diverse spiagge di sabbia vulcanica e ciottoli, con un mare che è sempre più cristallino man mano che si va verso l'area marina di Punta Campanella.
Abbiamo selezionato per voi cinque bellissime spiagge della Divina Costiera in base alla qualità della sabbia e del mare e alle caratteristiche del paesaggio.
Di sentieri panoramici tra la natura della Costiera Patrimonio UNESCO ce ne sono diversi, ma non sono tutti così facili da attraversare come quelli che vi stiamo per presentare.