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Come raggiungere la Sicilia

Per andare in Sicilia non bisogna obbligatoriamente arrivare fino alla sponda calabrese più vicina all'isola: ci sono collegamenti marittimi da diversi porti italiani per Messina, Palermo, Catania, Eolie.

Arrivare in Sicilia in nave

La Sicilia, essendo un’isola, si può ovviamente raggiungere in nave traghetto o, dalla costa calabrese, anche in aliscafo. Ma anche viaggiando in treno, una volta arrivati a Villa San Giovanni, si dovrà necessariamente attraversare lo stretto di Messina in nave: i vagoni dovranno essere inevitabilmente traghettati sulla sponda siciliana. La più grande isola d’Italia e dell’intero Mediterraneo non è certo sprovvista di aeroporti, ciò nonostante non bisogna mai sottovalutare la bellezza e la comodità delle traversate per mare, né dimenticare il perché conviene viaggiare in nave invece che in aereo. Se poi c’è l’esigenza di viaggiare con veicolo al seguito, imbarcandolo si risparmia un bel pezzo di autostrada, tra l’altro nella fattispecie poco agevole.

Traghetti per la Sicilia dalla penisola italiana

Mappa della Regione Siciliana

Sono in chiaro di seguito quali rotte effettuano le navi che raggiungono la Regione Siciliana dal resto d’Italia.

I traghetti per Messina

Tra i collegamenti marittimi, la rotta più breve per raggiungere la Sicilia dalla penisola italiana è senz’altro quella del traghettamento da Villa San Giovanni (Reggio Calabria): la traversata dello Stretto dura poche decine di minuti, sia che si sbarchi nella Rada San Francesco che nel principale porto di Messina. A questo punto un’alternativa per chi non viene dalla Calabria, con o senza veicolo al seguito, nasce spontanea: invece di andare fin sulla sponda calabrese, è possibile prendere il traghetto Salerno Messina. Sempre che la propria destinazione finale si trovi nel territorio messinese, altrimenti si può considerare l’ipotesi di sbarcare nei porti di Catania o Palermo.

I traghetti per Palermo

Un’atra soluzione per arrivare in Sicilia dal resto dello Stivale può essere quella dei traghetti per Palermo in partenza da Livorno, Genova, Civitavecchia, Napoli o Salerno, viaggiando con veicolo o meno. Specialmente se la propria meta finale è la città metropolitana palermitana oppure i territori dei liberi consorzi comunali (corrispondenti alle ex-province) di Trapani, Agrigento o Caltanissetta. Nella lista che segue ci sono i collegamenti marittimi per il porto di Palermo dai porti del continente:

Livorno ➜ Palermo

Genova ➜ Palermo

Civitavecchia ➜ Palermo

Napoli ➜ Palermo

Salerno ➜ Palermo

I traghetti per Termini Imerese

Il porto di Termini Imerese, nella città metropolitana di Palermo, non distante dal capoluogo, è servito dalle navi che percorrono le tratte Civitavecchia ➜ Termini Imerese e Napoli ➜ Termini Imerese.

I traghetti per Catania

Il porto di Catania, un approdo perfetto per raggiungere dalla terraferma la città metropolitana catanese o i territori dei liberi consorzi comunali di Siracusa, Ragusa e parte di quelli di Enna e Caltanissetta, è attivo per la tratta dei traghetti Salerno Catania.

I traghetti per le Eolie

Anche l’arcipelago delle isole Eolie può essere raggiunto direttamente dalla penisola italiana, nello specifico da Napoli e, solo d’estate, in aliscafo, sia dalla provincia di Salerno, con partenza dalla costiera cilentana (la corsa Sapri ➜ Stromboli prosegue poi per Panarea, Salina, Vulcano e Lipari), da Reggio Calabria oppure da Vibo Valentia. I traghetti per le Eolie da Napoli percorrono la rotta tutto l’anno, con scali a Stromboli (Molo di Scari e Ginostra), Panarea, Salina (Rinella o Santa Marina), Lipari e Vulcano. Da maggio a ottobre, però, il divieto di sbarco sulle isole Eolie con veicolo al seguito non consente l’afflusso di auto, moto e ciclomotori; le date in cui la limitazione è valida variano a seconda della specifica isola.

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