L'arcipelago più meridionale d'Italia, a metà strada tra la Sicilia e le coste del Nord Africa. Basta il dato geografico a spiegare il successo di Lampedusa e Linosa. La pubblicistica turistica, infatti, ha avuto gioco facile nel descrivere queste isole come mete esotiche, luoghi ideali non solo per una vacanza all'insegna del mare e del relax ma anche per soddisfare la perenne ricerca di un altrove rispetto alle abitudini e allo stile di vita del mondo occidentale.
Succede però anche il contrario: quelle abitudini e quegli stili di vita per tanti africani rappresentano un'ambizione fortissima. Un'ambizione che, per il dato geografico suesposto, passa in primis per l'approdo a Lampedusa e, in misura minore, Linosa.
A Lampedusa c'è un monumento, la "Porta d'Europa", che ricorda la vicenda dei migranti. L'opera, realizzata dall'artista Mimmo Paladino, intende tramandare a futura memoria il sacrificio di centinaia di migliaia di donne, uomini e bambini ed è presto diventata anche un punto di interesse turistico.
Un motivo in più - oltre al mare, le spiagge (su tutte l'Isola dei Conigli), le cale rocciose, le escursioni e la gastronomia - per visitare le stupende Isole Pelagie.