Ventotene è molto più di una vacanza. È una necessità impellente: quella, a un certo punto, di staccare la spina dal tran tran quotidiano e provare a vivere senza orologio, auto, cellulare e tutte le preoccupazioni e le scadenze che investono la quotidianità di ciascuno.
Non è finita, perché Ventotene è anche ricchissima di storia: quella romana, di cui le tracce archeologiche sono tuttora visibili; e quella risorgimentale e del '900, col carcere di Santo Stefano emblema della repressione borbonica e fascista. Menzione speciale per il famoso "Manifesto di Ventotene" di Altiero Spinelli in cui per la prima volta si preconizzò l'Europa unita come antidoto ai nazionalismi e alle guerre.
Guai, infine, a dimenticare il mare che a Ventotene è bellissimo e non ha nulla da invidiare a località turistiche più celebrate.
Unità veloci e navi traghetto in partenza da Formia ormeggiano tutto l'anno a Ventotene, mentre da giugno a settembre si può partire in aliscafo anche da Napoli, Ischia e Ponza.
Tutte le spiagge della piccola isola di Ventotene, e le scogliere facilmente accessibili da cui fare il bagno.
Pandataria (l'antico nome dell'isola) custodisce importanti testimonianze del passato romano, offre un mare cristallino e stimola la trasmissione delle tradizioni religiose e gastronomiche.