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Fiera del formaggio contadino in Corsica

La manifestazione gastronomica annuale rilancia i formaggi di fattoria e i prodotti tipici della Corsica nel comune di Venaco.


La Fiera del formaggio contadino in Corsica viene svolta ogni anno a Venaco, piccolo comune francese del dipartimento dell’Alta Corsica, nel periodo a cavallo tra la primavera e l’estate. A Fiera di u Casgiu celebra il formaggio regionale di fattoria selezionando allevatori che li realizzano con latte di pecora o di capra dai loro greggi o mandrie, da allevamenti rigorosamente estensivi (agli animali allevati viene garantita totale libertà) e locali.

L’associazione organizzatrice fa parte della Federazione delle Fiere Agricole Rurali e Artigianali còrse e promuove i prodotti e l’identità locale, garantendone la qualità e la genuinità, con particolare riferimento alla produzione agroalimentare e casearia.

L’edizione del 2023 (la 26esima) dell’evento gastronomico e culturale è stata programmata per i giorni sabato 29 e domenica 30 aprile.

Per raggiungere Venaco dalla penisola italiana una soluzione conveniente è rappresentata dal viaggio via mare, magari imbarcando anche un autoveicolo, con i traghetti Livorno – Bastia; dopo lo sbarco nel porto còrso principale, si possono percorrere i circa 80 chilometri che lo separano dal villaggio montano in auto o con il treno Chemins de fer de la Corse che, da Bastia, ferma a Venaco dopo circa due ore.

U Casgiu (il formaggio in còrso) e altri prodotti tipici in esposizione

Manifesto della Fiera di u Casgiu

All’evento si possono trovare principalmente pastori e produttori di formaggi, ma anche espositori di altre realizzazioni agroalimentari, come prodotti da forno e pasticceria che contengono formaggio (in lingua còrsa casgiu) di fattoria oppure brocciu (tipico latticino dell’isola), salumi, miele, vino, olio e altro, artigiani e operatori culturali, come anche standisti che esercitano attività connesse all’ambiente rurale e allo sviluppo sostenibile.

Per quanto riguarda la salumeria, gli allevatori o i produttori partecipanti devono essere fautori non solo dell’allevamento estensivo, che prevede libertà e alimentazione basata su bacche e ghiande, di greggi di pecore o mandrie di capre di razze autoctone, ma anche della macellazione non prima dei dodici mesi di età dell’animale.

Oltre agli stand gastronomici, artigiani e culturali sono in programma degustazioni, laboratori, conferenze, dibattiti, intrattenimento musicale, lotteria e un concorso aperto ai produttori delle seguenti tipologie di formaggio, valutati in base alla presentazione, all’aspetto, alla forma, alle caratteristiche dell’impasto, agli odori, ai sapori e agli aromi:

  • sartinesi, a pasta pressata non cotta di latte di pecora e/o capra, protetta da una scorza alta, di colore da bianco a giallo paglierino, compatto e friabile;
  • bastilicacciu, di pasta morbida a crosta naturale, di latte crudo di pecora, liquida e cremosa;
  • venachese, di latte crudo di pecora e capra, di pasta morbida, a crosta lavata;
  • niulincu, a pasta morbida, di latte di pecora o di capra;
  • calinzanincu, di pasta morbida, con crosta lavata, di latte crudo di pecora o capra.


Come afferma un’associazione di produttori “questi formaggi di fattoria a latte crudo sono ricchi di aromi; il gusto deriva dai sapori (salato, amaro…), dai profumi (frutta secca, verdura…) e dalle sensazioni gustative (piccante, astringente…); alcuni composti aromatici provengono direttamente dalla vegetazione consumata dagli animali, altri dall’animale, che trasforma, in particolare attraverso la ruminazione, i composti della sua dieta; un formaggio a latte crudo offre più aromi di un formaggio a latte pastorizzato o termizzato, soprattutto se, come in Corsica, gli animali beneficiano di risorse naturali diverse e aromatiche”.

La Federazione delle Fiere Agricole Rurali e Artigianali della Corsica (FFRAAC) riunisce diverse organizzazioni di eventi attorno a un marchio che garantisce che gli spazi di vendita siano riservati ai produttori e agli artigiani che operano tutto l’anno sull’isola. Ogni fiera o mercato dell’isola può utilizzare il marchio dopo un periodo di prova di adesione. Tra gli obiettivi ci sono la valorizzazione delle attività locali, la promozione dei mestieri agricoli, dell’artigianato insulare, degli eventi popolari e delle fiere rurali.


Il territorio

Il territorio di Venaco è situato nel Parco Naturale Regionale della Corsica e formava, precedentemente alla soppressione avvenuta nel 2015, un cantone comprendente nove villaggi di montagna, ad altitudini comprese tra i 198 e i 2.626 metri (Casanova, Muraccioli, Nuceta, Poghju, Riventosa, Ruspigliani, San Petru, Venacu, anche detto U Serraghju, e Vivariu), tra la foresta di Vizzavona e la città di Corte (al cui cantone attualmente afferiscono).

Le Venacais, terra di tradizione pastorale tra pianura e montagna, è sempre stato al centro delle tradizionali vie di transumanza che portavano le mandrie agli alpeggi estivi e le riportavano, in autunno, nella piana orientale dell’Aleria. La storia e le tradizioni agropastorali e casearie ne fanno il territorio di elezione per la fiera.

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