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Festival delle Ostriche di Mali Ston in Croazia

La giornata delle ostree piatte europee, le più prelibate, si svolge in Croazia. L'evento enogastronomico viene programmato per il periodo della maturazione dei molluschi, che vengono abbinati ai pregiati vini locali.


A Ston (in italiano Stagno), cittadina marittima della Dalmazia meridionale, in Croazia, si svolge annualmente il Festival delle Ostriche di Mali Ston a metà marzo, quando i molluschi hanno raggiunto la piena maturazione. La baia di uno dei villaggi in cui è suddiviso il comune (nella foto di copertina) è una riserva naturale nota per l’antica tradizione della coltivazione delle ostriche del genere Ostrea edulis, una delle qualità maggiormente apprezzate, come anche delle cozze. La zona è inoltre rinomata per la produzione di vini, specialmente quelli rossi ricavati da uve Plavac Mali.

Per raggiungere Ston dall’Italia possono essere utili i traghetti Ancona – Spalato che impiegano tra le 9 ore e le 11 ore e 30 minuti per completare la tratta; dopo lo sbarco nel porto croato bisogna percorrere circa 180 chilometri su strada per arrivare a destinazione.

Giornata dell’ostrica di Stagno Piccolo

Ostriche di Mali Ston

La giornata dell’ostrica piatta europea di Mali Ston (in italiano Stagno Piccolo, frazione del comune di Stagno) si tiene ogni anno nel periodo di San Giuseppe, solitamente il 18 o il 19 marzo, momento dell’anno in cui il mollusco bivalve è maturato a dovere ed è più gustoso, pronto per la raccolta. Il villaggio è famoso per la produzione di ostree, che avviene sul lungomare.

Ci troviamo nella regione raguseo-narentana, sulla penisola di Sabbioncello (in croato Pelješac), conosciuta anche per la vitivinicoltura, in Croazia meridionale.

Baia di Mali Ston

Tracce di allevamento nella baia esistono sin dal periodo della dominazione romana in questa zona. Si tratta di un ambiente ideale, in quanto c’è una miscela unica di acqua dolce e salata, sia perché c’è la foce del fiume Narenta che per l’abbondanza di piogge invernali; ecco perché queste ostriche sono prelibate e hanno ricevuto la denominazione di origine protetta europea nel 2020, oltre che il premio Grand Prix e la medaglia d’oro alla General Trades International Exhibition di Londra nel 1936.

Il festival, della durata di un giorno, offre ai visitatori la possibilità di degustare ostriche, ma anche cozze e crostacei, abbinate rigorosamente al vino di alta qualità dell’area di Pelješac.


Programma 2023

Locandina del Festival delle Ostriche 2023

Nel 2023 l’evento enogastronomico si tiene sabato 18 marzo a Brijesta (in italiano Briesta), un’altra frazione di Ston affacciata sul mare, dalle ore 11:00 alle ore 17:00. Recandosi presso le barche e le chiatte degli allevatori locali di molluschi, è possibile godere di questa prelibatezza gastronomica. Per allietare ulteriormente la giornata sono in programma anche spettacoli musicali con canzoni dalmata, accompagnate dal vino e da altri prodotti locali tradizionali. I ristoranti della zona, per di più, propongono una vasta gamma di sapori.

Le ostree vengono preparate in vari modi, ma tutti concordano sul fatto che la preparazione migliore è quella più semplice, ovvero cruda, appena pescata e condita con poche gocce di succo di limone. Ed è proprio questa l’esperienza che è possibile vivere, condivisa con i pescatori del posto.


Il territorio

Il comune di Ston si trova nelle adiacenze dell’istmo che collega la penisola di Pelješac al resto della Dalmazia ed è caratterizzato dalle saline e da un importante patrimonio storico e artistico, costituito dalle antiche fortificazioni quasi intatte, da palazzi gotici e rinascimentali e chiese.

Mura difensive di Ston

Le mura difensive sono lunghe più di 5 chilometri e sono chiamate la Grande Muraglia Cinese d’Europa; vennero erette nel XIV secolo per difendere la Repubblica di Ragusa. Costellate di torri, le mura si estendono dal Vecchio Castello (Veliki Kaštio) al forte della Corona (Koruna) della frazione di Mali Ston, che presenta cinque torri di avvistamento, passando per il Castello Nuovo (Pozvizd).

Ponte di Pelješac

La penisola di Pelješac è collegata anche a Komarna dal 2022, anno in cui è stata ultimata la costruzione del ponte di Sabbioncello. L’economia locale si basa sul turismo e sull’allevamento di molluschi; è importante anche la vinicoltura, con i pregevoli vini rossi Dingač e Postup, ricavati da uve Plavac Mali, ad alta gradazione alcolica e con un elevato contenuto di tannini.

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