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Vinimilo, l’evento enologico che celebra i vini dell’Etna

Ogni anno, dalla fine di agosto alla prima metà di settembre, con Vinimilo vengono sfoggiati i vini dell'Etna tramite degustazioni e tavole rotonde.


Vinimilo, la rassegna enologica più antica della Sicilia, dedicata ai vini dell’Etna, si svolge a Milo (U Milu in siciliano), comune italiano di circa 1000 abitanti della città metropolitana di Catania, dove l’economia è basata principalmente sull’agricoltura, con la vitivinicoltura che interessa la maggior parte delle terre coltivate.

Esperti provenienti da tutta Italia si riuniscono annualmente per degustazioni comparate, laboratori del gusto e dibattiti sulle strategie di sviluppo del settore enologico.

Con momenti di convivialità e dibattiti, l’evento celebra il vino locale e valorizza le eccellenze agroalimentari del territorio. Vinimilo è l’occasione perfetta per scoprire le diversità e le peculiarità dei vini siciliani e per immergersi nella cultura e nella bellezza del territorio etneo.

Per arrivare a Milo possono risultare utili i traghetti Salerno – Messina; una volta sbarcati nel primo porto in Italia per numero di passeggeri in transito, si può procedere verso la meta percorrendo gli 80 chilometri circa di distanza principalmente lungo la A18; in treno è necessario raggiungere Giarre e da qui prendere un taxi per spostarsi lungo i 9 chilometri circa che restano da percorrere.

Vino dell’Etna: biodiversità e degustazioni con Vinimilo

Durante Vinimilo, sarà possibile immergersi nella biodiversità viticola dell’Etna attraverso degustazioni comparate di vini provenienti da diverse DOC siciliane, champagne e importanti distretti vinicoli italiani. Saranno organizzati anche laboratori del gusto con focus sulle produzioni tipiche regionali, come il vitigno carricante, uno dei simboli identitari della zona etnea.


Milo: Il “Centro di Qualità Permanente” dell’Etna

Il sindaco di Milo ha dichiarato con orgoglio che negli ultimi cinque anni la produzione di Etna Bianco Superiore DOC è raddoppiata, passando da 404 ettolitri nel 2019 a 746 nel 2022, e che il numero delle cantine nella zona è aumentato da 3 a 23. L’obiettivo di Milo è diventare il “Centro di Qualità Permanente” all’interno del sistema Etna.


Vinimilo 2023 (43^ edizione)

Torna a Milo, dal 28 agosto al 10 settembre 2023, Vinimilo (edizione numero 43), un progetto del Comune, attualmente guidato dal sindaco Alfio Cosentino, e della Proloco, con il sostegno dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Luca Sammartino, e dell’Assessorato regionale al Turismo, guidato da Elvira Amata.

In programma, nell’arco di quindici giorni, numerosi incontri come quello dedicato ai vitigni gioiello di sei regioni italiane (Veneto, Trentino, Friuli VG, Emilio Romagna, Toscana e Sicilia/Etna), seguito dalla degustazione del Bracaù siciliano, un vitigno sopravvissuto alla fillossera di fine Ottocento. Sarà presentato anche il nuovo studio del Gruppo di Ricerca Ampelografica per la Salvaguardia e la Preservazione dell’Originalità e Biodiversità Viticola.

Da non perdere il confronto tra calici di Champagne ed Etna Bianco Superiore (EBS), una DOC “indigena” a base di uve carricante coltivate esclusivamente nelle contrade di Milo, come anche la scoperta delle diverse espressioni del Nerello mascalese vinificato in rosa (saranno presentati i migliori rosati prodotti da queste parti).

Per il 2023 è stata organizzata anche la prima edizione di Grappoli Bianchi, un progetto dedicato alla valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche regionali, con particolare riferimento al vitigno carricante, con masterclass, degustazioni e confronti tra vini di varie annate e cantine.

Un aspetto importante della manifestazione è la promozione dell’enocicloturismo in Sicilia. Verranno inoltre svolti due tavoli di confronto e dibattito promossi dall’associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna: il primo dedicato alla creazione di un itinerario ciclabile che attraversa borghi e paesini della Sicilia centrale, e il secondo che vedrà il contributo di alcune Strade del Vino siciliane e della Federazione che riunisce le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia.

In calendario, inoltre, degustazioni di vini ossidati provenienti dalla Sardegna e dalla Sicilia, approfondimenti sulle affinità tra il Marsala e i portoghesi Porto e Madeira, e un viaggio nella storia dell’export dei vini dell’Etna tra Settecento e Ottocento.

Durante i laboratori del gusto sono previsti convegni e degustazioni per raccontare i primi quindici anni dell’associazione Volcanic Wines e una cena gourmet curata dalla cantina Barone di Villagrande. Tra i protagonisti anche gli oli extravergini dell’Etna e degli Iblei, con un confronto e una degustazione organizzati da APO, Onav e Slow Food Catania.

Uno degli eventi più attesi è l’Enoteca all’Aperto, un grande banco di assaggio con oltre cento etichette dell’Etna e della Sicilia. Qui i sommelier dell’associazione Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna orchestrano una degustazione indimenticabile per tutti i wine lovers. È un’opportunità unica per scoprire e apprezzare i vini dell’Etna, che sono diventati ambasciatori internazionali della Sicilia.

Il Consorzio Etna Doc promuoverà un mini-corso di avviamento alla conoscenza del vino.

Non mancherà l’arte contemporanea con “Alle Radici”, un evento promosso dall’associazione Mindart che presenterà le opere di Alfio Bonanno, maestro della Land Art, all’interno delle cantine Barone di Villagrande, I Vigneri e Benanti.

Nel centro storico di Milo saranno esposti oggetti realizzati a mano, come accessori, ceramiche, ricami, bijotteria, lavori artigianali in legno e filati: una ventina di artigiani e hobbisti popoleranno gli spazi insieme all’Isola del Gusto e all’Enoteca all’Aperto.

All’indirizzo web vinimilo.myshopify.com sono acquistabili i voucher per i singoli eventi della rassegna enologica.

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