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Linosa: la spiaggia e le cale di scogli dell’isola

A Linosa c'è solo una spiaggia; le altre cale sono scogliose. In ogni caso il mare è incontaminato e meraviglioso.

Dove fare il bagno a Linosa

Sulla piccola Linosa c’è solo una spiaggia e qualche cala di scogli dove poter fare il bagno, raggiungibili da terra. Non è quindi particolarmente visitata da chi ama le distese di sabbia, ma è meta di pochi “buongustai” del relax, dei diportisti e degli appassionati di immersioni subacquee. Del resto si tratta di un territorio di circa cinque chilometri quadrati. La “Riserva Naturale Orientata Isole di Linosa e Lampione” ne tutela gran parte delle acque (limpide) prospicienti la fascia costiera e circa la metà della superficie terrestre. Siamo sull’unica isola dell’arcipelago delle Pelagie di matrice vulcanica. Di seguito vi proponiamo l’elenco completo dei luoghi costieri linosani accessibili dalla strada o tramite sentieri.


Spiaggia di Cala Pozzolana di Ponente

Cala Pozzolana di Ponente

A Cala Pozzolana di Ponente c’è l’unica spiaggia, con sabbia di colore nero e grigio scuro di origine lavica, formata da granelli di media granulosità e fondale di ciottoli. In prossimità della riva sono presenti scogli affioranti. Ubicato alle pendici del vulcano inattivo Monte Nero, il litorale è abbracciato da una parete rocciosa dai colori cangianti a seconda della luminosità (giallo rossiccio, rosso, marrone). Su alcune aree della spiaggia, interamente libera, ci sono delle recinzioni, da non oltrepassare, perché le tartarughe caretta caretta vi depongono le uova. Non sono disponibili attrezzature balneari, ma a pochi passi c’è un bar ristorante, e il centro abitato si trova a poco più di 700 metri di distanza, raggiungibile percorrendo Via Pozzolana. Proprio a lato del lido c’è il molo marittimo per gli aliscafi e i traghetti che arrivano a Linosa, tuttavia la qualità delle acque è egregia.


Piscina Naturale

Piscina Naturale

Piscina Naturale indica una vasca di roccia lavica, con pareti alte circa due metri, sulla fascia costiera, dove ci si può immergere o tuffare nell’acqua salata in uno spettacolare contesto naturalistico. Non manca il ricambio d’acqua perché la piscina, profonda una decina di metri, è collegata al mare aperto tramite un cunicolo sottomarino ed è perfettamente balneabile anche quando il mare è agitato; anzi, in tal caso, l’esperienza del bagno è ancora più suggestiva. Per arrivare qui, da Contrada Bovi Marini bisogna percorrere a piedi, indossando scarpe comode (non ciabatte), il Sentiero della Piscina, indicato da segnaletica evidente.


Baia del Conte

Nei paraggi di Punta Beppe Tuccio, sull’estremità nord-orientale, dove è situato uno dei due fari dell’isola, si estende in acqua una fascia rocciosa che si immerge in profondità sagomando una serie di archi. Ci troviamo precisamente tra le pietre laviche della Baia del Conte, dove sono presenti vasche di scogli in collegamento con il mare. Il fondale è scoglioso.


Faraglioni

Per arrivare nella cala dirimpetto ai Faraglioni di Linosa (grandi scogli a pochi metri dalla costa che formano un’insenatura dove il mare non è mai mosso), il sentiero da percorrere una volta lasciata la strada di Via Faraglioni è mediamente impegnativo, tra piante di capperi e fichi d’India. Sia la cala che il fondale sono composti di scogli. Anche qui, come nel resto delle rive dell’isola, le acque sono cristalline e gremite di pesci.

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